SANGUE

Il Sangue è dipendenza

I Signori Oscuri praticano l’atto di mangiare cibo sebbene ciò non consenta loro di trarre alcun nutrimento. Lo fanno per tentare di ricordare ciò che è stato e che mai potrà ancora essere di nuovo, inseguono la chimera dei piaceri perduti e che con il trascorrere del tempo non saranno altro che un ricordo sbiadito. Quel che rimane è il gesto e la sua ripetizione: minuziosa, perfetta, eppure ogni volta sempre più sfumata nelle emozioni che accompagnavano il senso di sazietà e la capacità di apprezzare i sapori del cibo. Qualcosa di terribilmente simile ad un ricordo o un inganno.


Nel momento in cui il sostentamento deriva solamente dal sangue un’emozione soffocante prevale già dai primi giorni in cui il neonato si affaccia dal Risveglio: la sete. Fondamentalmente non è altro che l’espressione di un bisogno, che però molti affinano con manierismi propri dei degustatori forse per il tentativo di allontanarsi dal dover ammettere di essere vittime delle più basse compulsioni. Diventa comune per i Signori Oscuri la capacità distinguere ed apprezzare i vari tipi di sangue a seconda del momento dell’estrazione o della qualità della preda, ad esempio, così come di sviluppare una predilezione per alcuni tipi di sangue.

Benvenuti al decimo simposio che abbiamo l’onore di ospitare nei nostri domini. Voglio ringraziare in particolare gli ospiti che sono giunti da distanze così lontane per averci voluto omaggiare di nuovi sapori, in modo tale che potremo valutarne l’inserimento a catalogo. Certamente dovranno assicurare che gli armenti siano consegnati con costanza. Ma parleremo di affari dopo.
Ora: si dia inizio alla degustazione!

Il Sangue è mistero

Per quale motivo i racconti e le leggende hanno dato un rilievo centrale al sangue? Ecco il mistero di cui filosofi, occultisti e ricercatori continuano a dibattere senza riuscire a sciogliere il nodo di questo interrogativo se non attraverso ipotesi o speculazioni prive però di alcun riscontro. Pur provenienti da continenti e retaggi culturali estremamente diversi, i Signori Oscuri sono infatti accomunati dal ruolo centrale che ha il sangue nella propria esistenza. Gli studi di Darwin vorrebbero ricondurli all’appartenenza ad una stessa specie, ma se le origini sono così frammentate, come è possibile che l’evoluzione abbia prodotto risultati tanto diversi e finanche gli impuri?

 

Gli studi relativi al sangue non sono sempre apprezzati, soprattutto dai più anziani. Alcuni arrivano a guardare con diffidenza e disprezzo chi osa interrogarsi su quello che viene ritenuto un mistero insondabile, o addirittura l’espressione di una volontà divina. I più sono spaventati dall’incertezza cui porterebbe la scoperta di una o più rivelazioni collegate alla propria natura, preferendo la stagnazione dello status quo e dell’ignoranza.

Perché dobbiamo bere il sangue, dici? Questa domanda si ripete ciclicamente nella aule di questa accademia. Ora dimmi, allievo: fino a che punto arriva il tuo senso di vertigine se ragioni così sul grande mistero della nostra esistenza?
Per secoli abbiamo ricercato delle risposte. Tutte portano ad un esito comune. Semplice, eppure terribile: perché dobbiamo. Un effetto della natura naturante da cui non è in alcun modo possibile fuggire. E fai attenzione: per alcuni anche il solo pensare di poter prescindere dal sangue è visto come una blasfemia.

Il Sangue è potere

Il sangue che scorre nelle vene dei Signori Oscuri è in grado di esprimere l’essenza del loro potenziale oltre i limiti dell’umano. Guarisce rapidamente ogni ferita, comporta una capacità di reazione e intuito che sembrano proprie del dono di preveggenza, altera i sensi degli interlocutori con le vertigini della seduzione o dell’autorità, consente di imporre la propria volontà su uomini e bestie. Attraverso il sangue è possibile vincolare a sé gli umani e condizionarne la volontà affinché diventino armenti mansueti, ispirarli conferendo la capacità di provare emozioni aumentate o fornire loro una parvenza dei propri poteri.

 

La versatilità del sangue si esprime soprattutto attraverso le molteplici forme dei Poteri Oscuri, ma è stato da sempre impiegato in rituali in grado di dispiegare effetti al di là della mera ripetizione dettata dalla superstizione. Bere il sangue di un vampiro rende più benevolenti e recettivi, ma se il vincolo non viene curato può condurre a conseguenze estreme derivanti da rapide alternanze di amore e odio che spesso sfociano in follia, vendetta o atti di mutua distruzione.

Mi stai chiedendo cosa sia il potere, mio dolce animaletto?
Facile. Condizionare gli altri. Ispirarli. Rappresentare tutto ciò che loro vorrebbero essere e ancora non sono.

Stagliarsi così, terribile e mai crudele è l’essenza stessa del mio potere. Io per te sono ora l’espressione più pura e perfetta di ciò a cui tu ambisci. E attraverso il mio sangue ne proverai un assaggio, volendone sempre più. E se ciò risponderà al mio volere, allora avrai il Dono Oscuro. 

Ed ecco cosa è il potere: dirti che qualcosa accade solamente perché io lo voglio.